Una ricerca sulle origini del teatro italiano porta Luciano Minestrella dentro le botteghe artistiche ed artigianali della Firenze del ‘400. Lo spirito creativo, il concetto di universalità dell’arte e della cultura lo formano ed inizia il suo lavoro artistico mettendo a frutto quanto virtualmente vissuto in quei luoghi. Il teatro come spazio fisico diviene il luogo dell’esposizione, la sua bottega il luogo della creazione.

Frequenta laboratori di ricerca e sperimentazione teatrali a Roma, Santarcangelo di Romagna, Milano. Partecipa a Festival Internazionali di teatro a Santarcangelo di Romagna, Fara Sabina, Copenaghen, Perth. E’ per anni direttore di scena del Teatro Argentina di Roma. E’ dal 1997 direttore artistico del Teatro Manlio di Magliano Sabina e responsabile artistico di progetti di educazione teatrale nelle scuole.

Realizza grandi macchine sceniche per produzioni teatrali de la Mirabilis Teatro societas, tra cui La Natività che propone per il Comune di Roma nell’anno giubilare del 2000. Elabora un progetto didattico sulle origini del teatro italiano dal titolo Artes Mechanicae che propone in teatri e spazi di cultura teatrale tra cui La casa dei Teatri al Villino Corsini a Villa Pamphilj, Teatro Valle di Roma, Museo della Grafica di Pisa, etc. Realizza sculture in legno di grandi dimensioni per spettacoli teatrali, installazioni, scenografie urbane e sculture di piccole dimensioni come premi per la Camera di Commercio di Roma.