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Le imprese dei nostri campioni paralimpici
Il sogno di volare è qualcosa che ognuno di noi porta dentro di sé fin da bambino. È quella voglia di sentirsi leggeri per superare le proprie mancanze. Quello stesso desiderio ci accompagna e ci sostiene quando diventiamo adulti e ci troviamo davanti agli ostacoli della vita o quando tentiamo di diventare esseri umani migliori.
Lo sport è anche questo: volare oltre i confini attraverso e con i propri limiti. Perciò in questo panel cercheremo di leggere questo importante valore sportivo con l’aiuto di atleti, tecnici e scienziati utilizzando come valore aggiunto la disabilità. L’Italia è stata una delle prime nazioni a intuire quanto fosse necessario un programma di sviluppo e sostegno alle attività sportive per persone disabili, un disegno culturale prima che politico che ha portato la nazionale paralimpica a fregiarsi di vari titoli alle Paralimpiadi.
Per farlo sono stati fondamentali, accanto alla grande forza di volontà e al talento degli atleti e delle atlete e dei tecnici, i grandi passi avanti fatti dalla ricerca scientifica italiana. Il sostegno dello sviluppo tecnologico per aiutare e migliorare la prestazione sportiva e la vita degli atleti disabili è parte integrante del processo lanciato dal CIP (Comitato Paralimpico Italiano) in questi anni. Se oggi possiamo “volare” sulle piste, sulle pedane e sulle montagne è grazie alla combinazione di macchina ed essere umano.
A fianco del lavoro della macchina c’è sempre il cuore dell’uomo, quello che letteralmente si getta oltre l’ostacolo per raggiungere il risultato di una vita. Se qualcuno vuole provare a volare, questo è il panel che fa per voi.