Luciana Prèden (Napoli 1966) fa la bibliotecaria e danza col to do.
Per scrivere coltiva con ironia la forma poetica esatta e gli arzigogoli delle limitazioni formali, in stile rococo-dada; è autrice di acrostici anagrammatici, poesie monovocaliche, lipogrammi, testi circolari in terza rima, sonetti cronometrati a rime obbligate e altre ricette di poesia giocosa.
Ha condotto laboratori di poesia per RAI1, per l’Università di Roma 3 e nei licei; ha pubblicato su Linus, Terra del Fuoco, Accattone, e nelle due antologie di poesia ironica femminile “Ragazze, non fate versi!” e “Pink Ink” curate da Alessandra Berardi e Daniela Rossi (Zona Editrice).
Ha fatto cabaret con il quartetto di poete comiche Le Passere Solitarie ed è stata finalista e vincitrice di diversi Slam Poetry.
Torna a pubblicare nel 2022 – dopo quindici anni di silenzio – in “Biancaneve e i settenari”, antologia di poesia giocosa curata da Stefano Bartezzaghi per Bompiani.
