Antonia Ferrante
Antonia Anna Ferrante è un’attivista e studiosa terrona e queer, membro della Technoculture Research Unit.
Come senior researcher nell’ERC The BOS project presso lo Spiral Research Centre (Università di Liegi, Belgio) lavora con epistemologie femministe, queer, postcoloniali, studi critici sugli animali e altri immaginari. Come postdoc all’Università IUAV di Venezia, ha sviluppato un progetto sul compostaggio teorico e tecnologico di pratiche e teorie queer, performative e di ecologia politica.
È anche traduttrice italiana di Cruising Utopia di José Esteban Muñoz e ha co-curato l’edizione italiana di Making Kin Not Population di Adele Clarke e Donna Haraway. È inoltre autrice di Pelle Queer Maschere Straight. Il regime di visibilità omormativo oltre la televisione (Mimesis, 2019); di Cosa può un compost. Fare con le ecologie femministe e queer (Sossella Editore, 2022) e co-curatrice di Femminismi Futuri. Teorie Poetiche Fabulazioni (Iacobelli, 2019) e Trame. Pratiche e saperi per un’ecologia politica situata (Tamu, 2021).