Comprendere il ruolo delle democrazie costituzionali nell’era delle tecnologie digitali
L’emersione e il consolidamento delle tecnologie digitali hanno sollevato questioni di natura costituzionale. Diritti e libertà sono sempre maggiormente mediati e influenzati da dinamiche che non appartengono esclusivamente all’ambito del potere pubblico ma sempre più attengono all’esercizio di un potere privato.
Il volume “Digital Constitutionalism in Europe Reframing Rights and Powers in the Algorithmic Society” (Cambridge University Press, 2022), di Giovanni De Gregorio, mira a rimodulare diritti e poteri nell’era digitale con l’obbiettivo di comprendere il ruolo delle democrazie costituzionali nella società algoritmica.
Concentrandosi sul quadro costituzionale europeo come esempio, la pubblicazione esamina l’ascesa e il consolidamento del costituzionalismo digitale come reazione al capitalismo digitale. In primo luogo, il testo indaga le ragioni che hanno portato allo sviluppo del costituzionalismo digitale in Europa.
In secondo luogo, fornisce un quadro normativo che analizza in che misura il costituzionalismo europeo fornisce un’architettura per proteggere i diritti e limitare l’esercizio di poteri irresponsabili nella società algoritmica.