Quando il troppo realismo mette a disagio
La prenotazione dell’attività è riservata a scuole
La corsa al (foto)realismo è stata parte integrante dell’evoluzione tecnologica e ancora oggi è tra le cose che più viene sottolineata all’uscita di un nuovo videogioco. Tuttavia, nel caso della rappresentazione di esseri umani la crescita di dettaglio non va di pari passo con la risposta emotiva suscitata, anzi può causare disagio o addirittura repulsione nelle persone che interagiscono con il modello 3D.
Un’escursione nella uncanny valley, là dove la troppa perfezione diventa controproducente.